Scegli la scarpa giusta
Che cosa valutare per l'acquisto delle calzature per bambini? A quali fattori prestare attenzione?
Diciamo subito che bisogna fare una distinzione fra l'acquisto di una scarpina per i primi passi, e di una per le età successive.
PER I PIÙ PICCOLI
Parliamo indicativamente delle scarpe adatte alla fascia di età che va da uno a tre anni, e si sviluppano soprattutto nella fascia di misure che va dal 19 al 27.
I requisiti giusti sono:
- utilizzo di materiali naturali e quindi vera pelle per la tomaia, la fodera ed il sottopiede, cuoio fornito di tassello antiscivolo o gomma leggera per la suola
- grande flessibilità della parte anteriore della calzatura per consentire la corsa ed il sollevamento sulle punte. Un metodo efficace per accertarsi della flessibilità della suola, è quello di piegare la punta della scarpa indietro di novanta gradi con la semplice pressione della mano, avendo però l'accortezza di inserire il dito pollice dell'altra mano all'interno della scarpa stessa per evitare di danneggiarla
- forma ampia in punta per consentire libertà di movimento e giusta articolazione alle dita del piede
- misura corretta, che lasci un centimetro abbondante di spazio fra l'alluce e la punta della scarpa, in modo tale da consentire la crescita naturale del piede che nei primi anni è assai rapida
- parte posteriore non troppo bassa, meglio anzi un po' alta, ma mai oltre la caviglia per non limitare l'articolazione, con rinforzi sulla conca talloniera per favorire il sostegno. Ottimo anche un collettino morbido per migliorare il confort nel punto in cui la caviglia camminando tocca la scarpa.
DOPO I TRE ANNI
Superata questa fase la scelta può essere fatta in modo più disinvolto seguendo anche criteri diversi come la robustezza o il contenuto moda. Rimangono validi i criteri generali che valgono per qualunque tipo di calzatura.
La comodità
Assicurarsi che le scarpe che desideriamo comperare siano comode. Questo significa flessibilità, per accompagnare il movimento del piede del bambino, buona qualità dei materiali e forma della scarpa che si adatti bene al suo piede.
La leggerezza
È importante che la calzatura sia leggera, per non aumentare lo sforzo del bambino nel gioco e nella corsa.
La robustezza
Per permettergli di muoversi liberamente e proteggerlo da eventuali urti, ma anche perché a quell'età sono dei veri demolitori di calzature.
L'adeguatezza alla stagione
Caldo e freddo sono elementi ai quali il nostro piede è piuttosto sensibile. Per l'inverno scarpe chiuse e calde, anche foderate in lana nei mesi più freddi, mentre per l'estate modelli leggeri, che lascino traspirare il piede, anche aperti. Evitate di passare direttamente dal modello invernale a quello estivo, e viceversa. Le calzature per le mezze stagioni sono importanti in quanto consentono un graduale adattamento alle nuove temperature.
I tipi di calzature
Il mondo delle calzature per bambini offre una gamma di modelli e tipologie non inferiore a quella degli adulti, e a prescindere dalle scelte legate al gusto pesonale ed alle esigenze di colore, esistono delle categorie di riferimento che possono aiutare nella scelta.
Aperte
Sono i cosidetti sandali, scarpe completamente aperte con laccetti di chiusura a fibbia o velcro, indicati per il periodo estivo. Lasciano libero il piede, permettono una traspirazione ottimale, ma non ne assicurano la protezione. A nostro avviso se non sono almeno parzialmente chiusi in punta, non sono l'ideale per i bimbi più piccoli. A maggior ragione, per i più piccoli, sono assolutamente da sconsigliare i sandali infradito: possono infatti rivelarsi dannosi, fino a causare traumi, essendo fermati al piede solo nella parte anteriore. Anche per il mare si consiglia di optare per sandali con un laccetto posteriore. Solo quando i bambini crescono e acquisiscono sicurezza nei movimenti, si può pensare di acquistare degli infradito per loro.
Semiaperte
Appartiene a questo mondo un classico della scarpa per bambini, il modello "due buchi". Il suo successo è dovuto al fatto di essere un buon compromesso tra le calzature aperte, e quindi poco protettive, e quelle chiuse, poco confortevoli nei periodi caldi. Presentano generalmente delle aperture laterali e dei fori (solitamente appunto due) nella parte superiore, e si allacciano anch'esse con fibbia o velcro. Come già detto garantiscono un'adeguata protezione e un buon livello di traspirazione.
Chiuse
In questa categoria rientrano un gran numero di modellerie per ogni stagione. Si va dalle sneaker di tendenza sportiva in pelle o tela, che soprattutto i maschietti porterebbero tutto l'anno, alle scarpe più tipicamente invernali che mantengono il piede caldo e garantiscono protezione per eventuali urti, pericoli, e materiali impropri. Si allacciano con stringhe, velcro o cerniere.
Ecco le principali:
- Sneaker in pelle o tela
Sono una costante nell'abbigliamento di tutti noi, e rappresentano la soluzione più pratica nella scelta di una calzatura per bambini, in quanto sono comode, protettive e robuste. Oggi esitono tantissime marche di questo tipo di scarpe, è però importante tenere presente che non sono tutte uguali nè per qualità dei materiali nè per tecnica di costruzione (anche in estremo oriente ci sono differenti livelli di qualità produttiva), è meglio quindi affidarsi ai marchi più riconosciuti.
A nostro avviso fino ai tre anni non sono la scelta più indicata o comunque non è opportuno che siano l'unica scelta. Meglio non farle calzare tutto il giorno.
- Polacchi
I polacchi (espressione un po' demodè) sono gli scarponcini, cioè calzature alte all'incirca fino al malleolo, che trovano la loro espressione più tipica nelle scarpine primi passi, di cui parleremo più diffusamente nella sezione dedicata. Nella stagione invernale sono molto usati anche nelle misure più lunghe soprattutto per i maschi.
- Stivali
Ormai da diversi anni, molto diffusi nell'abbigliamento femminile, soddisfano sia le funzionalità invernali sia il naturale desiderio delle bimbe di "essere alla moda". Ve ne sono di varie altezze (i più bassi sono detti "tronchetti"), ma importante nella loro scelta è verificare le dimensioni del polpaccio, infatti una gamba troppo magra genera un effetto estetico non gradevole mentre una troppo robusta rischia di rendere difficile la chiusura della cerniera.
Ortopediche
Rappresentano una tipologia particolare di calzature. Non vengono infatti indossate da tutti, ma solo da coloro che devono correggere dei difetti, gravi o lievi che siano. Importantissimo portarle solo su consiglio medico, dopo accurate visite e diagnosi. Mai agire autonomamente nella scelta delle scarpe ortopediche per bambini. Per questo motivo non sono presenti nel nostro assortimento.
Lo sviluppo del piede
Alla nascita il piede del bambino non ha ancora assunto la conformazione che assumerà successivamente, la differenza più importante consiste nell'assenza dell'arco plantare: il piede dei bambini, infatti, è fisiologicamente piatto a causa della gran quantità di lipidi presenti nella pianta del piede.
Ha invece già il medesimo numero di ghiandole sudoripare e di terminazioni nervose che avrà da grande.
Queste caratteristiche suggeriscono per i primi mesi di vita di evitare l'uso di scarpine, lasciando il piccolo a piedi nudi o protetti da calze o babbucce per tenerli al caldo. In questo modo, egli può esplorare il mondo intorno a sè anche con i piedi, che si porta fra l'altro frequentemente alla bocca, e l'alto livello di sudorazione trova il suo sfogo più naturale.
Quando il bambino inizia a muovere i primi passi l'ideale sarebbe potergli garantire di camminare scalzo su terreni quali una spiaggia, l'erba del giardino, o anche terra e sassi, perché questi stimolano l'attività del piede e lo sviluppo della sua muscolatura, contribuendo alla progressiva formazione dell'arco plantare e alla scomparsa, quindi, del piede piatto.
Poichè nella stragrande maggioranza dei casi ciò non è possibile o comunque non lo è quotidianamente, è opportuno tenere presente che il pavimento di casa, essendo perfettamente piatto non offre gli stimoli di un terreno naturale, e in tal caso, soprattutto nei mesi invernali, sono consigliate le calze antiscivolo, un po' più imbottite delle calze tradizionali, o delle pantofoline in tessuto molto leggere e comode che, dotate di un piccolo sostegno nella conca talloniera, consentano una maggiore sicurezza nei movimenti.
Per le prime passeggiate in famiglia, in ambienti diversi da quelli citati o comunque in ambienti non protetti, è indispensabile l'acquisto di un paio di calzature adeguate, le cui caratteristiche sono approfondite a parte.
Qui ci permettiamo ancora di suggerire come sia meglio evitare l'utilizzo di calzature di "seconda mano". È infatti la scarpa a prendere la forma del piede, e ogni piede è diverso.
La scarpina "usata", anche se esteticamente in buone condizioni, ha già la forma di chi l'ha calzata precedentemente e si corre il rischio che il piedino "nuovo" assuma una postura non sua che ne pregiudichi il normale sviluppo.